Motoki Yoshio | Chi è il designer giapponese (ma basato Milano) ideatore dell’edizione speciale del C68

Motoki Yoshio è un designer indipendente con sede a Milano. È nato in Giappone nel 1975. Alcuni anni dopo, nel 1997, si è trasferito in Italia, dove ha sviluppato la sua personalità artistica e professionale. Si è diplomato allo IED di Torino nel 2001 e l’anno successivo ha conseguito il Master in Transportation-Interface Design presso lo IED di Madrid e Torino. Nel corso della sua carriera ha collaborato con numerose aziende e studi di design, a partire da Pininfarina nel 2002. Poi, dal 2005 al 2006, è stato inviato alla Motorola di Miami. Nel 2011 ha aperto il suo studio di design che si occupa di Product e Transportation Design.

Durante la sua esperienza lavorativa ha incontrato più volte l’universo della bicicletta. Prima ha incontrato il design dei caschi, collaborando con Kask, un’azienda con sede in Italia che si occupa dello sviluppo, della progettazione e della costruzione di caschi di sicurezza di alta qualità. Poi, la sua strada professionale ha incrociato Fizik, una delle aziende leader nel settore ciclistico grazie alla produzione di scarpe, nastri per manubri e selle, caratterizzate da un’attenzione unica ai dettagli e all’ingegneria. È sulle selle che ha dato il suo principale contributo.

Il suo portfolio di design di caschi è composto da 4 progetti realizzati con Kask: Utopia, Mojito, Mojito 3 e Kask Khimera. Mentre i primi tre sono caschi da ciclismo su strada, l’ultimo è per lo sci. Kask Utopia ha l’aerodinamica in primo piano nel suo design, con la ventilazione come fattore chiave considerato durante il suo sviluppo. Il casco Mojito, invece, è uno dei modelli più iconici proposti da Kask. Motoki ha avuto la possibilità di contribuire sia al primo modello che al Mojito3, l’ultima versione. Grazie al suo design, questo casco permette al ciclista di rimanere fresco, grazie a un sistema di ventilazione ottimizzato, progettato per aumentare il flusso d’aria. Il Colnago C68 x Motoki è l’ultimo progetto di design dell’universo ciclistico di Motoki Yoshio. Un’opera d’arte precisa, in cui l’eredità della serie C e l’armonia generale dovevano essere rispettate con attenzione.